4 Agosto 2006, Los Angeles, San Diego, Santa Barbara

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Oggi decidiamo di andare a S.Diego, visto che i bagagli arriveranno più tardi in giornata.

Eccoci quindi alle prese con le autostrade americane, larghissime, in cemento e con una infinità di corsie (solitamente 6). Scopriamo la magia della “car pool lane“, una corsia riservata alle auto con almeno due passeggeri. Ci tuffiamo a pesce, anche dove non è necessario. L’altra scoperta per tutti è il “cruise control” delle nostre auto, un semplice meccanismo che permette di guidare per lunghi tratti senza usare i piedi. Siamo come dei bambini a Natale e ci divertiamo un mondo con i nostri nuovi giocattoli!

In poco tempo raggiungiamo il lungomare di S.Diego e visto che a fianco del guidatore ero io a leggere la mappa, vengo da ora soprannominato “Navighetor“.

Grazie.

La città pare nuovissima, tutti i palazzi sono belli e scintillanti, così come le strade, i negozi, i giardini.

Sembra un parco di divertimenti, non una città!

Passeggiamo sul lungomare dove possiamo ammirare la portaerei “Midway” trasformata in museo, la “Seaport Village” che la guida dice non essere né un porto né un villaggio, ma d’altronde siamo in America! La “Gaslamp Quarter” è la zona più interessante, specie il centro commerciale dove ci infiliamo.

Abbiamo però poco tempo poiché abbiamo in piano di ritornare a Los Angeles lungo la strada costiera, che dovrebbe offrire dei panorami di tutto rispetto dalle parti di La Jolla. Purtroppo però, mentre pranziamo a base di “burritos” e “fish tacos”, veniamo informati che l’ufficio bagagli di LAX chiude alle 17.00. Ci lanciamo così alla volta di Los Angeles ripercorrendo la stessa autostrada dell’andata, ora piena di traffico. La “car pool lane” ci è di grande aiuto!

Nonostante i walkie-talkie, ci perdiamo di vista e prendiamo a girare per l’aeroporto alla ricerca dei compagni. Alla fine però ci ri-incontriamo e le notizie sono buone anche se non eccezionali: recuperiamo tutti i bagagli salvo quelli di Lussie.

Con un po’ di fatica (il gruppo si scompone già all’uscita dall’aeroporto) facciamo tappa a Beverly Hills, Rodeo Drive e la Walk of Fame.

Malvolentieri siamo obbligati a saltare Venice Beach e invece farci strada verso San Francisco.

Verso le 2.00 di mattina raggiungiamo un Motel sperduto dalle parti di Santa Barbara. La titolare sembra non voler scendere al di sotto di 25$ per la notte, nonostante abbiamo intenzione di dormire solo 5 ore! Alla fine riusciamo a contrattare il prezzo e tutti a nanna alle 3.00 di mattina.

7:40 pm TransAmericana Discovery 2006
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