5 Agosto 2008, Otjiwarongo
Colazione regale e poi smontiamo il campo. A Otjiwarongo ci fermiamo in un centro commerciale (mai mi sarei aspettato di trovarne da queste parti) dove facciamo la spesa per la sera e il pieno di carburante. Poi via di nuovo, sempre verso nord, sempre verso Etosha.
La strada è dritta, lunghissima, ben asfaltata e completamente libera. Ai lati chilometri e chilometri di bush, parecchi termitai, qualche babbuino e forse un paio di facoceri. Al termine di un lungo rettilineo ecco il cancello sud (Andresson’s gate) dell’Etosha National Park! Qui ci sono animali in abbondanza: zebre e springbok ai lati della strada e talvolta anche in mezzo alla strada direttamente.
Etosha è il principale parco naturale della Namibia, vastissimo e con una ottima varietà di animali. Si gira liberamente, sulle proprie auto, purché si rimanga sulle strade (sterrate). È severamente vietato scendere dalle auto, se non nelle piccole “oasi” recintate dove ci sono i tavoli da picnic ed i bagni. Insomma, come in uno zoo solo che siamo noi umani a dover stare nelle gabbie.
Il parco è strutturato sostanzialmente in una striscia orizzontale lungo la sponda meridionale dell’Etosha Pan, un enorme lago salato asciutto per buona parte dell’anno.
Ci sono 3 aree attrezzate: Okaukuejo a ovest, Halali al centro e Namutoni a est. Procediamo da ovest a est, pranzando a Okaukuejo (hamburgher) e diretti ad Halali dove c’è il nostro campeggio. Lungo il percorso vediamo una infinità di springbok, molte giraffe, qualche struzzo, un paio di gnu in lontananza e addirittura (ma molto, molto lontano)… un elefante!
Verso le 18.30, ora del tramonto e conseguentemente di chiusura dei cancelli di accesso, montiamo le tende al camping di Halali. Per cena organizziamo una grigliata a base di T-Bone steak e tanto buon vino sudafricano. Attiguo al campeggio c’è una pozza d’acqua illuminata dove ci ritroviamo, in perfetto silenzio, circondati dagli altri turisti ed un numero spropositato di macchine fotografiche e videocamere. Di animali, però, nulla.
5 agosto, 2008 11:15 pm Namibia 2008